Il marketing è management, quindi collegare immaginazione e operatività. Brand Diretto nasce dall’intuizione che unire questi due mondi è possibile e ogni giorno lavoro per rendere questa intuizione reale.
Sono il genitore 1 di Brand Diretto e da 8 anni mi impegno a far capire a chi crede solo nell’immaginazione o solo nell’operatività, che collegare questi due mondi non solo è possibile, ma è anche necessario. Oggi mi considero volontariamente “esiliato” in una comunità fatta da pochi imprenditori come me che prosperano in mercati super competitivi con consapevolezza e senza pregiudizi sulla complessità.

Il marketing è risolvere problemi, portare persone dalla terra a Marte facendolo sembrare semplice come una passeggiata in spiaggia.
Mi occupo di marketing da sempre, andando a caccia di soluzioni, idee creative e innovative. Sono il fiero genitore 2 di Brand Diretto e mi nutro di numeri, tecnologia e automazioni. Il Marketing è nella vita di tutti i giorni e tutti ci siamo immersi, in un modo o nell’altro.
Quando non sono impegnato a risolvere problemi, mi dedico alla scoperta di nuove cose e se devo iniziare un progetto seguo il consiglio di Olivetti: “Gestione audace nel piano, minuziosa nell’esecuzione, implacabile contro gli ostacoli”.

Chi ha detto che la pianificazione è noiosa?
Viviamo in un mondo di costante incertezza e io mi considero una facilitatrice: rimuovo ostacoli, fisso obiettivi e guido gli altri a raggiungerli autonomamente. Nessun risultato è il frutto di una sola persona, ma è il prodotto di un team.
La maggior parte delle imprese ha lo stesso problema: “quante riunioni e discussioni sono necessarie prima di raggiungere la certezza di avere la soluzione giusta a un problema?”
Spoiler: nessuna. Con il metodo Agile e il framework Scrum testo e valido le idee prima di metterle sul mercato.

Sono un graphic designer appassionato, un web designer esperto e un illustratore creativo. In altre parole, trasformo le idee in realtà visive.
Mi diverto a sperimentare con i miei lavori e adoro quando i clienti si stupiscono del risultato finale. Una delle mie più grandi soddisfazioni? Uno dei clienti con cui ho lavorato ha deciso di tatuarsi il logo pensato da me sull’avambraccio!

Il mio lavoro in poche parole? Io sono il cupido in versione business, ovvero provo a far scattare la scintilla tra cliente e servizio.
Le relazioni con i clienti sono il mio pane quotidiano: valuto le loro esigenze, li supporto nella risoluzione dei problemi e li accompagno verso il raggiungimento del loro successo, che è anche il mio. Le frecce del mio arco? Empatia, comprensione, immedesimazione.

Trovare il tono e le parole giuste per raccontarsi non è un lavoro semplice, soprattutto oggi con social e motori di ricerca pretenziosi.
Sono una copywriter e far capire il mio lavoro ad amici e parenti è sempre stato un’impresa ー molti pensano ancora che io sia una giornalista (sob!). Ma noi copy non demordiamo, andiamo avanti a pane e correzioni e ci emozioniamo solo quando ci riesce il payoff o il titolo gira bene.

In un mondo digitale con troppe informazioni e stimoli non è facile far arrivare il nostro messaggio alle persone giuste.
No, non sono la persona noiosa che c’è dietro lo spam. Sono una PPC Specialist e gestisco le campagne pubblicitarie online. Mi considero come un ponte tra azienda e cliente. Il mio obiettivo è rendere la vita più semplice a tutti, collegando chi fornisce soluzioni a chi ne ha la necessità.